Il dirigente scolastico e i genitori degli alunni della scuola media “Mazzini-Patini”,dopo che uno studente è stato investito da un’auto, hanno lanciato un appello al Comune e alla Polizia Municipale di L’Aquila affinchè venga potenziata la sorveglianza e la segnaletica stradale vicino agli istituti scolastici cittadini.
La richiesta del dirigente scolastico della scuola media “Mazzini Patini” di L’Aquila Marcello Masci e del presidente del consiglio d’istituto Maurizio Mucciarelli viene rivolta al Comune e alla Polizia Municipale dopo che un alunno della prima media è stato investito, mentre attraversava la strada, da un’automobile, davanti all’istituto di via Antica Arischia.
Il ragazzo è stato immediatamente soccorso dall’ambulanza del 118 ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale “San Salvatore” dove gli è stata riscontrata la frattura di un polso. L’incidente stradale è accaduto sotto gli occhi di tanti genitori che aspettavano i figli all’uscita dalla scuola ed ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica il problema delle sicurezza nelle aree vicine agli edifici scolastici, soprattutto negli orari di ingresso e uscita.
Il dirigente Marcello Masci spiega che “Si tratta di una problematica che coinvolge anche la sede della Mazzini, in via Salaria Antica Est, ma che credo riguardi tutte le scuole cittadine, in particolare quelle secondarie di primo grado, frequentate da alunni più grandicelli che spesso si trovano ad attraversare le strade da soli. Rispetto al mio istituto, ho chiesto più volte, nelle sedi opportune, l’installazione di dissuasori, segnaletica a terra e luminosa, controllo della velocità delle auto in transito e videosorveglianza. Spero che non debba accadere qualcosa di più grave, prima che gli enti competenti si muovano. Il mio ennesimo appello, quindi, va al sindaco Pierluigi Biondi, all’assessore alla viabilità e al comando della polizia municipale”.
Il presidente Maurizio Mucciarelli aggiunge “Ho raccolto le preoccupazioni delle famiglie degli alunni e sollecitiamo un intervento immediato delle istituzioni, soprattutto in quelle strade in prossimità delle scuole dove le auto sfrecciano a velocità sostenuta. La sicurezza dei nostri ragazzi non può passare in secondo piano”.