Un uomo è stato arrestato dai carabinieri de L’Aquila per maltrattamenti in famiglia, lesioni e danneggiamento aggravato.
I carabinieri de L’Aquila hanno arrestato un uomo di 44 anni aquilano per maltrattamenti in famiglia, lesioni e danneggiamento aggravato nei confronti della convivente con la quale ha tre figli di 12 anni e mezzo e 2 anni. Da mesi la donna ha riferito ai militari che era oggetto di pesanti umiliazioni morali, persino sputi in viso, botte anche alla presenza dei figli con pugni al volto e minacce di morte. L’ennesimo atto di violenza e’ avvenuto nell’occasione dell’arresto. I militari giunti nei pressi dell’abitazione su richiesta della convivente, invalida al 100% e ridotta sulla sedia a rotelle, hanno accertato che il compagno poco prima, per futili motivi, al culmine dell’ennesima lite, aveva preso in braccio il figlio di 5 anni che si trovava sul divano e aveva minacciato di lanciarlo fuori dalla porta-finestra della cucina, per il solo fatto che il bambino piangeva troppo e non lo lasciava riposare. La donna in evidente stato di agitazione, stanca delle vessazioni subite, ha deciso di denunciare anche altri episodi pregressi di lesioni subite negli ultimi due mesi. Nell’abitazione che si trova in una frazione de L’Aquila, i militari hanno verificato evidenti danni a due porte interne e a diverse suppellettili, danneggiate dall’arrestato mentre era in preda al suo stato d’ira durante la lite. L’intero racconto della donna e’ stato puntualmente riscontrato dai carabinieri, che hanno subito dichiarato l’uomo in stato di arresto. Il quarantaquattrenne è stato ristretto nella casa circondariale aquilana.