Lavori e disagi A14: preoccupazione per il turismo

Cresce la preoccupazione degli operatori turistici a causa dei disagi dovuti alle lunghe code create dai lavori sull’autostrada A14 Bologna-Taranto che, in base al cronoprogramma, dovrebbero terminare venerdì 9 luglio.

Dal 18 giugno sulla tratta autostradale abruzzese dell’A/14 verranno garantite due corsie di traffico nel flusso prevalente: il venerdì in direzione Sud e la domenica in direzione Nord. Una situazione che porterà ancora per quattro settimane disagi a viaggiatori e turisti.

Gli operatori turistici si augurano che in queste settimane non si verifichino nuove chiusure notturne, come è già avvenuto qualche giorno fa nel tratto a abruzzese Atri-Pineto-Pescara nord. La chiusura ha comportato la deviazione del flusso, in particolar modo i mezzi pesanti sulla Statale 16 Adriatica.

IL SERVIZIO DEL TG8:

DI GIUSEPPANTONIO (UDC): “ESTENDERE LA RIDUZIONE DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI DA PESCARA NORD A VASTO SUD-SAN SALVO”

Il segretario regionale dell’UDC e sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, chiede ad Autostrade per l’Italia e al presidente della Regione Abruzzo di estendere la riduzione del pedaggio su tutto il tratto abruzzese della A14.

 Di Giuseppantonio, in una nota, scrive: “I cantieri di manutenzione e ammodernamento delle gallerie aperti in queste settimane lungo il tratto abruzzese dell’autostrada adriatica stanno determinando un forte rallentamento della circolazione. L’agevolazione, però, non può riguardare solo i segmenti Val Vibrata- Roseto e Atri Pineto-Pescara Nord, ma va estesa fino a Vasto Sud-San Salvo.

Anche nel tratto sud della A14, e su entrambi i sensi di marcia, sono in corso interventi e in più punti si procede su una sola corsia. La conseguenza è un aumento della presenza di autoveicoli, anche mezzi pesanti, lungo le Statali e Provinciali, che già adesso si fa sentire. Si tratta di percorsi che attraversano centri abitati e, nel caso della SS 16 Adriatica, località balneari. Strade che oggi, a differenza di decenni fa, non sono più in grado di sopportare flussi di traffico importanti. E’ una situazione che andrà ad assumere proporzioni più evidenti nelle prossime settimane quando la stagione estiva entrerà nel vivo e avremo una crescita delle presenze nelle spiagge del chietino”.