Lavoro Abruzzo: successo per la petizione sui referendum promossi dalla Cgil. Raccolte 16 mila firme.
Riflettori accesi sulla situazione dell’occupazione e del lavoro in Abruzzo . Sono state oltre 16 mila le firme raccolte in occasione della campagna della Cgil per la petizione sulla Carta dei Diritti con il riconoscimento universale dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici per i tre Referendum Abrogativi su articolo 18, Appalti e sui Voucher. L’iniziativa è stata rafforzata dai dati emersi in questi giorni che fotografano un peggioramento della situazione occupazione con 13 mila occupati in meno nel primo trimestre del 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. C’è stato un crollo delle assunzioni nella nostra regione e una esplosione dei voucher. “I numeri – ha detto il segretario della Cgil Abruzzo Sandro Del Fattore – sono eloquenti e ci dicono che appena si sono ridotti gli incentivi statali previsti dalla Legge di Stabilità del 2015, sono letteralmente crollate le assunzioni a tempo indeterminato con un grande aumento del ricorso ai voucher che sono l’emblema del lavoro precario. Nel triennio gennaio-marzo 2015 in Abruzzo abbiamo avuto 12291 assunzioni a tempo indeterminato – ha detto Del Fattore – e nello stesso periodo del 2016 un crollo a 6752 con un -45%. Voucher: dai 447.226 nei tre mesi presi in esame del 2015 ai 654.552 dello stesso periodo del 2016″. Soddisfatto per il successo della petizione Carmine Ranieri della segreteria regionale della Cgil.