Il gruppo del PD in consiglio regionale denuncia ritardi nelle politiche attive del lavoro e nella gestione del centri per l’impiego e chiede alla giunta, guidata dal presidente Marco Marsilio, di sbloccare le assunzioni.
L’Abruzzo è tra le sette regioni italiane che, come riporta il Sole24Ore, non hanno assunto alcun dipendente per i Centri per l’Impiego nonostante i cinque miliardi messi a disposizione dal governo attraverso il PNRR , il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il capogruppo e il consigliere del Partito Democratico in Consiglio regionale Silvio Paolucci e Antonio Blasioli parlano di incapacità e ritardi della giunta, guidata dal presidente Marco Marsilio, sulla gestione delle politiche attive del lavoro e sul potenziamento dei centri per l’impiego.
Blasioli e Paolucci affermano che “La Regione Abruzzo da luglio 2018 gestisce circa 15 sedi dei Centri per l’Impiego, ma nel frattempo molte unità del personale trasferito dalle Province sono andate in pensione e oggi ci sono centri per l’impiego pubblici che vanno avanti solo con tre dipendenti, di fatto impossibilitati anche a espletare le normali funzioni di ordinaria amministrazione, come le dichiarazioni di immediata disponibilità, l’attivazione di tirocini, l’implementazione del programma garanzia giovani, eccetera.
La Regione Abruzzo, dal primo governo Conte, ha a disposizione circa 22 milioni di euro stanziati con legge DL 4/2019, convertito con legge 26/2019 per potenziamento dei Centri per l’Impiego e potrebbe assumere 250/260 dipendenti, ma ad oggi non ha bandito concorsi.
Per quanto concerne i navigator attualmente sono circa 48 in Abruzzo, inizialmente erano 54, dipendenti di Anpal Servizi Spa, assunti dopo una selezione pubblica. Si sarebbero dovuti occupare di incrocio domanda-offerta di lavoro e supporto tecnico ai Centri per l’Impiego e invece si sono spesso occupati anche di pratiche amministrative relative agli adempimenti in carico al Centro per l’Impiego, Patto per lavoro eccetera come se fossero dipendenti loro stessi dei Centri per l’Impiego. La loro proroga scadrà il 31 dicembre 2021 e quindi la situazione dei Centri per l’Impiego, già pessima, rischia di diventare davvero incandescente, soprattutto perché non si avrà più personale che si occupa dei percettori del reddito di cittadinanza. A ciò si aggiunge una ulteriore preoccupazione derivante dall’imminente entrata in vigore del programma GOL, Garanzia di Occupabilità dei Giovani, prevista tra la fine di quest’anno è l’inizio del 2022.
In questa situazione chiediamo una commissione consiliare, alla presenza dell’assessore Pietro Quaresimale, in cui capire i tempi di questi bandi e delle assunzioni, ma anche per chiedere che la Regione Abruzzo, in conferenza Stato-Regioni, faccia la sua parte per arrivare alla proroga dei contratti dei navigatori dei navigator o alla loro stabilizzazione in Anpal Servizi. Pensare alla riserva per 48 navigator, a fronte di 260 nuove assunzioni, permetterebbe di avere personale formato che già lavora in questo settore da 2 anni e mezzo”.