In tutti i reparti dell’ospedale di Chieti ,dalle 20 alle 6, shock chimico, dopo la scoperta di legionella in alcuni rubinetti e la morte di una paziente.

Rubinetti di lavabi, docce, vasche, bidet, pozzetti e simili dell’ospedale di Chieti dovranno rimanere chiusi dalle 20 di questa sera alle 6 di domani mattina per la disinfezione, mediante shock chimico, decisa dopo la scoperta di legionella in alcuni rubinetti e la morte di una donna ricoverata al “ Santissima Annunziata”. Sarà possibile , però, utilizzare i water e i relativi scarichi nel nosocomio. Intanto all’interno dell’Ospedale dalle ore 16 di oggi un’autobotte della Protezione Civile provvederà a soddisfare eventuali richieste (numero cellulare 338.2856600) distribuendo all’occorrenza taniche di acqua direttamente nel reparto interessato. Dovrà, inoltre, essere garantita in tutto l’ospedale l’accessibilità in tutti i locali dove sono presenti terminali idrici quali rubinetti, docce, lavabi, water, ovvero studi, ambulatori, magazzini, depositi e aree tecniche. Al termine dell’intervento dai rubinetti potrebbero fuoriuscire residui solidi dovuti alle azioni chimiche del trattamento. Un fenomeno che rientra nella norma. Il consiglio è di lasciare scorrere l’acqua per almeno cinque minuti prima dell’utilizzo.