A Pescara oggi si è svolto un evento contro la violenza di genere organizzato dai rappresentanti degli studenti del Liceo Maior
Una iniziativa realizzata per riflettere sul tema di drammatica attualità della violenza contro le donne dal titolo “Mai più minuti di silenzio”.
Gremita la sala “Emilio Alessandrini” del Tribunale dove, dopo i saluti della presidente del Liceo Maior Federica Chiavaroli, che ha ringraziato il presidente del Tribunale Angelo Mariano Bozza per l’ospitalità e si è complimentata con gli studenti per l’impegno su un tema così importante, sono intervenuti gli studenti Filippo Petrucci, che ha parlato del ruolo degli uomini e Carlotta Cocchini, che ha portato una riflessione sul silenzio nel quale si chiudono le donne vittime di violenza.
Gli interventi degli studenti hanno avuto il loro momento più toccante con la rappresentazione teatrale di Aurora Capone e Riccardo Di Sante (nella foto in basso), che hanno portato in scena la storia d’amore di due adolescenti finita tragicamente.
La psicologa e psicoterapeuta Alessandra Ambrosini ha sollecitato i giovani a riflettere sul tema della frustrazione di fronte alla mancata realizzazione dei propri desideri e sui segnali di allarme per riconoscere le relazioni “tossiche”.
Il dottore Francesco Trapella, ricercatore di Diritto Processuale Penale dell’Università D’Annunzio, ha spiegato che non basta inasprire le pene per combattere il fenomeno della violenza ma è necessario un grande investimento di risorse dello Stato sulla prevenzione e sull’educazione.
Ha concluso i lavori l’avvocato Maria Concetta Falivene, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Abruzzo, che si è soffermata sui dati dei fenomeni patologici relativi agli adolescenti nella nostra Regione e sull’importanza di non “stordirsi” con i social e con le droghe che sottraggono ai giovani la parte più bella della loro vita.