Nel corso dell’assemblea pubblica che si è svolta oggi in provincia a Pescara è stato lanciato un appello al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Tozza, affinchè intervenga per risolvere il problema della sede del Liceo “Guglielmo Marconi”.

Il direttore amministrativo dell’istituto Alessandra Bianco ha ricordato che a un mese e mezzo dall’inizio del nuovo anno scolastico i circa 1400 studenti, professori e il personale Ata non sanno in quale sede si svolgeranno le attività didattiche.

L’Ufficio Scolastico si è già pronunciato imponendo alla Provincia una sospensiva all’ordinanza di sgombero del liceo che sarà abbattuto e poi ricostruito perché presenta problemi legati alla sicurezza.

Nel corso dell’Assemblea, alla quale hanno partecipato rappresentati d’istituto, del comitato studenti e del Comitato Quo Vadis, i consiglieri provinciali e il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Pescara Piero Giampietro, il vice segretario provinciale del PD Leila Kechoud, parlando della questione dell’abbattimento dello storico edificio del liceo ha evidenziato che è “un pastrocchio politico e amministrativo senza fine, frutto di un’improvvisazione senza precedenti con l’immobilità e incertezza a un mese dalla ripresa delle attività lavorative del personale scolastico e dei docenti e intanto siamo in attesa dell’esito dell’esposto-denuncia contro la Provincia”.