E’ stata effettuata la corsa-prova per acquisire le certificazioni di sicurezza necessarie per poter attivare un collegamento veloce su ferro dalla costa adriatica alla Capitale. La corsa, effettuata con un treno “Lupetto” Tua, è partita da Lanciano e ha toccato le stazioni di Pescara, Sulmona, Avezzano, Tivoli e Roma Termini.
La Divisione ferroviaria di Tua (Trasporto unico abruzzese), infatti, sta mettendo in atto una serie di adempimenti per testare la fattibilità tecnica, in termini di competenze e di materiale rotabile, per la realizzazione del collegamento. La corsa-prova, effettuata con un treno “Lupetto” Tua, è partita dalla stazione di Lanciano ed ha toccato le stazioni di Pescara, Sulmona, Avezzano, Tivoli e Roma Termini. “Abbiamo sempre sostenuto le potenzialità del servizio ferroviario”, ha dichiarato Gianfranco Giuliante, presidente di Tua, “e la corsa prova di oggi che ha collegato la costa con la Capitale e ha toccato i principali centri dell’entroterra abruzzese, dimostra la concreta possibilità di realizzare il collegamento con i nostri treni. Abbiamo voluto verificare tecnicamente la fattibilità del progetto e ci possiamo ritenere ampiamente soddisfatti degli esiti”.
La corsa-prova si è svolta regolarmente e ha permesso di acquisire i contesti operativi da parte degli istruttori di Tua che poi estenderanno le competenze a tutto il personale coinvolto. Ad accelerare il processo imprenditoriale ed industriale, riguardante l’implementazione dell’offerta trasportistica, è stato il neo Direttore della Divisione Ferroviaria di Tua, Enrico Dolfi, proveniente dal mondo ferroviario privato: “Abbiamo valutato gli impatti tecnici del servizio veloce sia in termini di risorse sia di materiale rotabile e analizzato i riflessi operativi”, ha spiegato Enrico Dolfi, “che potrebbero trovare una concreta realizzazione alla luce della prossima consegna di ulteriori elettrotreni Alstom di ultima generazione con maggiori capienze che auspico possano entrare in servizio entro la fine del 2022 con un progetto di collaborazione per un servizio a mercato che sottoporremo in tempi brevi ai vertici di Trenitalia”.