Dopo una lite scoppiata sul bus della Tua, lungo la tratta Nereto-Martinsicuro, otto persone sono finite in ospedale per bruciori dovuti ad uno spray urticante al peperoncino.
C’è chi ha spruzzato lo spray al peperoncino durante la lite avvenuta ieri mattina su un bus Tua lungo la tratta Nereto-Martinsicuro, sul quale viaggiavano 15 passeggeri. Poco prima della rotonda della strada provinciale 259, nei pressi del casello autostradale, un trentenne italiano, forse in stato di alterazione, ha iniziato a gridare ad alta voce. Quando un trentacinquenne magrebino gli ha chiesto di tacere ha scatenato una violenta reazione. Secondo alcuni testimoni i due agli insulti sono passati alle mani. L’autista ha dovuto fermare l’autobus sul ponte del Vibrata per tentare di sedare la lite ma è stato preceduto da una ragazza che, secondo alcune testimonianze era in compagnia del giovane italiano che stava dando in escandescenze, ha preso nella sua borsetta uno spray al peperoncino e lo ha spruzzato più volte sui due che avevano cominciato ad azzuffarsi. L’aria è diventata subito irrespirabile e i passeggeri hanno cominciato ad accusare i primi sintomi causati dallo spray: arrossamento degli occhi, bruciori alla gola, tosse e conati di vomito. Sono arrivate nel frattempo due ambulanze del 118, una pattuglia della Polizia locale ed una volante della Polizia stradale di Teramo. La ragazza e i protagonisti della lite appena il bus si è fermato sono riusciti a fuggire. Alcuni passeggeri sono stati sottoposti alle cure mediche del Pronto soccorso negli ospedali di Giulianova e Sant’Omero ed altri sono stati medicati sul posto dal personale della Croce Verde. La Polizia sta indagando per ricostruire la vicenda e individuare le tre persone fuggite.