Sarà dedicata allo zafferano la Cena Ecumenica regionale della delegazione abruzzese dell’Accademia Italiana della Cucina in programma il prossimo 21 febbraio in nove località nelle quali, in contemporanea, verrà celebrato uno dei più pregiati prodotti tipici locali.
L’evento è organizzato dal Coordinamento Territoriale Abruzzo dell’Accademia Italiana della Cucina, una istituzione culturale della Repubblica Italiana che ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione il coordinatore territoriale Abruzzo dell’Accademia Italiana della Cucina Giovanni Maria D’Amario, insieme al consigliere di Presidenza nazionale Mimmo D’Alessio, ai nove delegati Abruzzesi e all’assessore regionale al Turismo ed alle Attività Produttive Mauro Febbo, ha ricordato che lo scorso anno protagonista è stato il vino Montepulciano.
Ora tocca allo zafferano che sarà presentato, raccontato cucinato e gustato contemporaneamente nelle nove delegazioni abruzzesi dell’Accademia Italiana della Cucina fondata nel 1953 da Orio Vergani per tutelare le tradizioni della cucina italiana. Le delegazioni contano oltre 7mila iscritti in tutto il mondo. L’Accademia organizza ogni anno tre eventi nazionali: la cena degli auguri nel periodo di Natale, la conviviale della cultura nel mese di marzo e la cena ecumenica con un tema che viene discusso in contemporanea dalle delegazioni di tutto il mondo.
Da qualche anno è nata la cena ecumenica regionale che ha riscosso consensi e che per questa edizione vuole accendere i riflettori sul prodotto denominato “Oro d’Abruzzo” , eccellenza dell’altopiano di Navelli, in provincia de L’Aquila, che rappresenta un punto di forza dell’enogastronomia abruzzese e che produce redditività in un’area montana nella quale sono numerose le imprese agricole guidate da giovani. I prodotti tipici, inoltre, insieme alle bellezze naturalistiche del territorio, rappresentano anche dei punti di forza per la promozione turistica.
D’Amario ha detto che “Sulla scia della “Cena Ecumenica”, che l’Accademia celebra in tutte le Delegazioni del mondo il terzo giovedì del mese di ottobre, la “Cena Ecumenica Regionale” vuole essere un momento molto rappresentativo di questa importante Istituzione Culturale ed anche l’occasione per sviluppare, attraverso la convivialità, i valori della cucina ed i prodotti del territorio regionale.
Tutte le nove Delegazioni Regionali si riuniranno dunque il 21 febbraio in nove diverse località della Regione e celebreranno dal punto di vista gastronomico, storico, ambientale e culturale, lo zafferano, l’oro d’Abruzzo. La delegazione di L’Aquila si riunirà presso il ristorante “Le origini” all’Hotel “99 Cannelle” ed avrà come relatore Nicola Ursini, Presidente della Cooperativa dei produttori di zafferano di Navelli. Quella di Avezzano riunirà accademici e ospiti al Ristorante “Lillino” di Aielli che vanta come piatto principe il “Risotto allo Zafferano”.
La Delegazione di Atri celebrerà il connubio difficilissimo ma eccelso tra pesce e zafferano al ristorante “La conchiglia d’oro” di Pineto. Quella di Pescara al ristorante “Sea River” avrà la preziosa presenza dello zafferano di Navelli e la collaborazione di Livia e Serena Di Battista. La Delegazione di Pescara-Aternum, invece, ha convocato la Cena Ecumenica Regionale a Manoppello, presso il ristorante “Trita Pepe”.
Accademici ed ospiti della Delegazione di Vasto si vedranno, insieme al titolare dell’Azienda Agricola “Lo Zafferano” di Roccaspinalveti, al ristorante ”L’angolo di Vino” di San Salvo Marina. La sede di via Bompadre, 2, dell’Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici dell’Ospitalità Alberghiera e Commerciali presso l’I.I.S “Crocetti-Cerulli” è stata scelta per la sua conviviale accademica dalla Delegazione di Teramo. Quella di Chieti ha affidato al Ristorante “Brancaleone” di Roccamontepiano la preparazione di un menu speciale, ovviamente tutto a base di zafferano, proponendo ad accademici ed ospiti il contributo culturale del Presidente del Consorzio di tutela dello zafferano di Navelli, Massimiliano D’Innocenzo.
La Cena Ecumenica Regionale della mia Delegazione, quella di Sulmona, infine, avrà come location il Ristorante “Buonvento”, ci saranno due importanti relatori, il dott. Antonio Pacella, Medico Nutrizionista, ed Ettore Gentile della Cooperativa Produttori Uniti Zafferano di San Pio delle Camere (AQ) ma il protagonista indiscusso, dall’inizio alla fine, naturalmente, sarà lo zafferano”.