Dopo le note polemiche sulle ombrelline che hanno coperto dalla pioggia e dal sole i relatori della tavola rotonda di Sulmona, c’è chi sul Web lancia il D’Alfonso gadget, parasole e parapioggia per tutte le stagioni.
Qualcuno diceva “parlatene bene, male, l’importante è che se ne parli”. E di parole ne sono state scritte tante sui media nazionali con una pioggia (è il caso di dire) di polemiche per le ragazze che hanno retto l’ombrello per riparare i relatori dalla pioggia durante la tavola rotonda alla Fonderia Abruzzo di Sulmona voluta dal governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso. Da più parti le forze politiche hanno stigmatizzato il ruolo della donna paragonata a una geisha anche se per la verità, sarebbero state proprio le ragazze in questione a offrirsi per riparare con gli ombrelli prima dalla pioggia poi dal sole i relatori tra i quali il ministro De Vincenti. Tra le ragazze in questione anche la stessa figlia del presidente D’Alfonso il quale ora, più che di un ombrello, avrebbe bisogno di un parafulmine per ripararsi dagli strali da destra e da sinistra passando per i 5 stelle. Quale succulenta occasione per il popolo del web di ironizzare su una vicenda che divide a metà: polemica sterile che non cambia le sorti del Paese secondo alcuni, figura femminile svilita e maschilismo imperante secondo altri. Tsnt’è c’è chi lancia l’idea di un ombrello con tanto di primissimo piano di D’Alfonso che, si sa, quando c’è da essere in prima fila, non si sottrae nemmeno se si tratta di un ombrello. Chissà che sia la moda del prossimo autunno inverno, per ripararsi da pioggia e neve e che il popolo rosa scelga il D’Alfonso ombrello: quale migliore riscossa? Dalle ombrelline all’ombrellone presidenziale, il (contrap)passo è breve. Un presidente per tutte le stagioni e D’Alfonso lo sa, è il manico quello che conta, anche quello dell’ombrello.
Penso di aver detto la verità sull’utilità dell’ombrellino con il ritratto del signor Luciano D’Alfonso: anche la satira sul personaggio politico potrebbe starci! Non capisco perchè abbiate bocciato quanto avevo scritto! Forse paure di ritorsioni politiche! Siamo in democrazia e se non si offende nessuno o si denuncia il vero bisogna pubblicare! Comunque sia andata, va bene lo stesso così;anzi ringrazio la redazione per la pazienza mostrata da lei ogni giorno nei mie confronti! Distinti saluti!