Nessuna battuta d’arresto sulla realizzazione del nuovo Porto Canale di Pescara, anzi si viaggia spediti verso le gare d’appalto, oltre al prossimo intervento per il dragaggio.
Di ritorno da Roma, dove si è svolto un importante tavolo tecnico con il capo di gabinetto del Ministero delle Infrastrutture, il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri si dice molto ottimista sugli sviluppi legati alla realizzazione del nuovo Porto Canale di Pescara. Intanto il primo intervento da un milione di euro per il quale domani si dovrebbero aprire le buste per l’affidamento dei lavori, dal quale dovrebbero uscir fuori anche risorse utili per un dragaggio di profondità dello scalo e poi la necessità di realizzare opere infrastrutturali per risolvere una volta per tutte il problema dell’insabbiamento che tanti disagi sta creando, anche in questi giorni, alla marineria pescarese:
“Su questo abbiamo riscontrato piena sintonia con il capo di gabinetto del Ministero – ha detto Sospiri – soprattutto nella presa d’atto che il Porto di Pescara è un porto nazionale e dunque di alta priorità.”
C’è poi la questione legata allo svuotamento della vasca di colmata:
“Anche su quello – ha detto Sospiri – abbiamo chiarito molti aspetti nel tavolo tecnico assicurandoci ulteriori fondi per svuotare la cosiddetta collina della vergogna che continua a campeggiare nella porta d’ingresso alla città da est.”