Sarà eseguita lunedì l’autopsia sul corpo dell’uomo inglese accusato dell’omicidio di due marittimi , avvenuto lo scorso dicembre a Martinsicuro.
Sarà eseguito lunedì prossimo l’esame autoptico sul corpo di Stephen Collins , 37enne inglese morto ieri, accusato dell’ omicidio di due marittimi avvenuto lo scorso dicembre a Martinsicuro. L’uomo doveva rispondere di omicidio plurimo aggravato per la morte di Graziano Battistelli e Marco Iampieri deceduti mentre si stavano recando a San Benedetto del Tronto per imbarcarsi . Furono travolti dall’auto, un Audi Q7 , presa in affitto che procedeva a forte velocità. L’uomo era agli arresti domiciliari nell’abitazione del fratello a Marliana, vicino Pistoia. Il corpo senza vita era sul divano inerme e sono stati inutili i soccorsi chiamati sul posto che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Secondo il suo legale,l’avvocato Massimiliano Dei, ad ucciderlo è stata “ la giustizia italiana e lo stress e l’ansia di una detenzione domiciliare lunghissima”. Il trentasettenne sarebbe deceduto per cause naturali. Ad ucciderlo potrebbe essere stato un infarto ; l’ inglese era in cura con farmaci anti-depressivi. Lascia la moglie e due bambini. Il processo a suo carico, di cui si erano tenute finora due udienze, la prima lo scorso luglio e l’altra mercoledì scorso , si estinguerà, mentre in altra sede sarà oggetto di discussione l’eventuale risarcimento dovuto ai familiari delle vittime. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, che effettuarono l’alcol test subito dopo l’incidente, i valori erano di sei volte superiori al consentito. Collins,dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale piantonato dai militari, fu recluso in carcere, dal quale è uscito a fine gennaio ed è stato trasferito agli arresti domiciliari.