Mafie: don Ciotti “nessun territorio è immune”

Le mafie affinano le loro strategie e nessun territorio è immune nel nostro paese, ma agli studenti – ha detto oggi a Pescara don Luigi Ciotti – voglio parlare di vita e di lotta ai mali del nostro tempo.

Il fondatore di Libera, questa mattina, è tornato a Pescara e dopo un incontro al Liceo “Misticoni Bellisario” ha partecipato ad una manifestazione organizzata nell’ambito delle iniziative del “Premio Borsellino tutto l’anno” che ha visto protagonisti gli studenti del Liceo scientifico “Galilei”.  L’Auditorium “Flaiano” ha ospitato, a tal proposito,  il settimo appuntamento del “Progetto per la promozione della cultura della legalità della cittadinanza attiva e responsabile” organizzato dal Liceo “Galilei” in collaborazione con Libera, il Miur e l’associazione “Falcone e Borsellino” .

Don Ciotti, fondatore dell’Associazione “Libera contro le mafie”, ha incontrato, ascoltato e dialogato con gli studenti sui temi a lui cari come marginalità, dipendenze, corruzione, lotta alle mafie.

Il dirigente scolastico, professor Carlo Cappello, ha spiegato che “L’iniziativa si inserisce in un percorso che mira a sottolineare che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che vinca l’indifferenza e la rassegnazione, che faccia del ‘noi’ non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze. “La mafia teme più la scuola che la Giustizia”. Così scriveva il giudice Caponnetto che fu a capo del Pool Antimafia di Falcone e Borsellino, per ricordare che l’accesso all’istruzione e alla conoscenza è uno dei diritti fondamentali per acquisire autonomia di pensiero e crescere come liberi cittadini. Ed è questo uno dei principi che sta guidando don Luigi Ciotti, presidente di Libera”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

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PROGETTO LEGALITA’: Condivisione delle finalità e patto regolativo per la partecipazione alla manifestazione del 21 marzo a Sulmona. La nascita e gli scopi di “Libera” e il significato della giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Terra. Solchi di verità e giustizia”: XXII giornata del ricordo a Foggia. Le mafie foggiane e i loro innesti nel territorio abruzzese. Lettura ed analisi delle pp. 9-11 di A. NICASO, “La mafia spiegata ai ragazzi”. Confronto con l’ambientazione e la trama de “Il giorno della civetta” di L. Sciascia (letto integralmente) e “Ciò che inferno non è” di A. D’Avenia (letto integralmente l’anno scorso). JIGSAW CLASSROOM: Analisi e mappatura dei seguenti documenti: P. Calamadrei, “Libertà e legalità” (da “Non c’è libertà senza legalità”); A. Vannucci, “I costi sociali della corruzione” (da “Narcomafie”); A. Serra, “Che cos’è la mafia?” (da “La legalità raccontata ai ragazzi”); AA.VV., “I beni confiscati alle mafie” (da www.camera.it e www.benisequestraticonfiscati.it); A. D’Avenia, “Ciò che inferno non è” (sintesi) e L. Sciascia, “Il giorno della civetta” (sintesi). Classe 2A