E’ scattata stamane la convalida di sequestro dei tre Centri Cottura “Carducci”, “Giardino” e di Via Milano nell’ambito dell’inchiesta della Procura sui malori per circa 200 bambini della scuole materne ed elementari a Pescara.
Ieri pomeriggio, invece, aperti ed analizzati presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, i campioni raccolti per l’accertamento tecnico irripetibile, il cui risultato non si avrà prima di lunedì. Da fonti della Procura, però, pare perdere consistenza l’ipotesi di una contaminazione diretta dall’acqua, si attendono conferme, ma prende sempre più piede l’idea che il batterio che ha messo ko centinaia di bambini delle materne e delle elementari, si sia diffuso attraverso il consumo di carne. Il Pm Anna Benigni e il Procuratore Aggiunto Anna Rita Mantini hanno intanto disposto il sequestro dei centri cottura gestiti dall’associazione temporanea d’imprese Cir Food e Bioristoro Italia ed iscritto sul registro degli indagati 4 persone. Si tratta dell’amministratore delegato della Cir Food Chiara Nasi, 51 anni di Reggio Emilia; Fabrizio Gazzo 52 anni di Genova, in qualità di Procuratore speciale della Cir Food con delega in materia di tutela igienico sanitaria degli alimenti e bevande dei consumatori; Emilio Fiorani, 39 anni di Codogno, Procuratore Speciale della Cir Food con delega ai controlli aziendali in materia di qualità, buono stato di conservazione e genuinità dei prodotti alimentari commercializzati/somministrati nelle strutture della divisione commerciale e Maria Teresa Pianesi, 58 anni di Roma, legale rappresentante della Bioristoro. Ricordiamo che la Procura di Pescara sta indagando sull’ipotesi di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze nocive, di natura colposa e lesioni colpose. Intanto nella conferenza stampa di ieri, il sindaco Alessandrini e l’assessore Cuzzi hanno annunciato che intendono togliere l’affidamento del servizio di mensa scolastica alle società sopraindicate e di indire al più presto un nuovo bando, venendo meno, hanno detto, il rapporto di fiducia.
Nella tarda mattinata di oggi si e’ svolta la riunione voluta dall’Amministrazione comunale di Pescara con i dirigenti degli Istituti Comprensivi presenti in citta’. La riunione ha riguardato le modalita’ per portare avanti fino al 30 giugno le attivita’ scolastiche nelle scuole materne, essendo ad oggi vigente il provvedimento di sospensione della mensa scolastica, disposto l’indomani dei numerosi casi di malori riscontrati la settimana scorsa in bambini provenienti da varie zone della citta’. All’incontro erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco Antonio Blasioli, l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi, i consiglieri Piero Giampietro, Maria Ida D’Antonio e Leila Kechoud, i funzionari del servizio di refezione del Comune di Pescara. Dal confronto al momento e’ emersa l’impossibilita’ di far portare ai bambini il pranzo da casa fino al 30 giugno, in mancanza di spazi idonei e alternativi per il consumo e la conservazione del cibo, considerato che i luoghi destinati a refezione e mensa al momento risultano interdetti a causa degli accertamenti giudiziari in corso.
“Comprendiamo le difficolta’ per le famiglie e abbiamo cercato, insieme, di trovare una soluzione temporanea, proprio per venire incontro a queste esigenze – dice il Sindaco – ma dobbiamo dare priorita’ alla tutela della salute dei ragazzi, dei quali in questo momento ci interessa al di sopra di ogni altra cosa. L’Amministrazione segue con la dovuta premura l’evolversi degli accertamenti, auspicando risultati capaci di chiarire la situazione per poter adottare al piu’ presto provvedimenti conseguenti a tutela dei piccoli utenti e dell’Ente”.
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