La Regione chiede al ministro Martina 115 milioni per i danni arrecati all’Abruzzo dal maltempo dello scorso gennaio.
Ammontano a circa 115 milioni di euro in Abruzzo i danni arrecati dal maltempo dello scorso gennaio alle aziende agricole. La stima è quella fatta dalla Regione che chiede aiuto al Governo. Nel corso della riunione odierna, presieduta dal governatore Luciano D’Alfonso, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza della Regione Mario Mazzocca, l’assessore alle politiche agricole Dino Pepe e i referenti del dipartimento di Protezione Civile regionale, è stata annunciata la richiesta al Ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, di un piano sia per il ristoro dei danni causati alle aziende abruzzesi dagli eventi calamitosi dello scorso mese di gennaio sia per il rilancio delle attività produttive.
Il Sottosegretario Mazzocca spiega che “Per agevolare l’esame istruttorio da parte del Governo e, conseguentemente, raggiungere i livelli di tempestività che il caso impone, è stata già programmata un’imminente riunione operativa con sindaci e tecnici comunali al fine di supportare gli enti locali nella redazione delle schede allegate all’Ordinanza Abruzzo in fase di pubblicazione .I Comuni, infatti, che sono andati incontro ad una notevole esposizione finanziaria per l’esecuzione di interventi urgenti e indifferibili, non riusciranno a sostenere a lungo il peso degli impegni economici nel frattempo assunti. Da una ricognizione effettuata dal dipartimento regionale dello sviluppo rurale e pesca sulla base delle 3689 domande pervenute, emerge che ammonta a circa 115 milioni di euro la cifra inerente i danni alle aziende agricole abruzzesi: circa 27 milioni di euro relativi alle colture e circa 85 alle strutture per ricovero animali, escludendo l’importo di 29 milioni di euro alle aziende dei Comuni rientrati nel cratere sismico.In merito ai danni al sistema della viabilità e del suolo di competenza comunale, al momento, agli uffici del Genio civile di Pescara e Chieti sono prevenute schede per 74 milioni di euro per i Comuni della provincia di Pescara, 80 milioni di euro per quelli nel chietino e una cifra che sarà certamente superiore per la provincia di Teramo.La Protezione civile regionale ha comunicato l’entità concordata delle somme urgenze per le spese dei Comuni di prima assistenza: circa 18 milioni di euro che saranno liquidati dalla stessa PC sulla base della delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio scorso. A breve verranno quantificati, infine, anche i danni relativi alle imprese attraverso l’interazione degli uffici regionali del settore sviluppo economico con le associazioni di categoria e le Camere di Commercio “.