Alcuni consigli utili per difendersi dal freddo in vista dell’arrivo dell’eccezionale ondata di maltempo in Abruzzo. Raccomandazioni sia per chi resta che per chi esce di casa.
Gli esperti e soprattutto gli specialisti del Ministero della Salute, ma anche i nonni, depositari di saggezza popolare, in vista dell’ondata di maltempo in arrivo in Abruzzo forniscono alcuni consigli e raccomandazioni da seguire.
Non uscire di casa nelle prime ore del mattino o della sera poichè la temperatura è più bassa e quindi è maggiore il rischio di trovare ghiaccio sulle strade.
Evitare , in caso di ghiaccio, gli spostamenti con qualsiasi mezzo di locomozione se non strettamente necessari. Se si deve uscire di casa allora sono assolutamente necessarie catene a bordo.
Quando si esce di casa bisogna indossare sempre una sciarpa, guanti, un cappello ed un caldo cappotto o piumino, usare scarpe antiscivolo in caso di formazione di ghiaccio. Se si parte per un viaggio in auto non dimenticare di portare coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura di catene o pneumatici da neve.
Regolare la temperatura degli ambienti interni della vostra abitazione su valori adeguati (generalmente intorno ai 18 – 22°C), evitando che l’aria diventi eccessivamente secca perchè può irritare le vie aeree, soprattutto a chi soffre di asma o malattie respiratorie. Utilizzare un umidificatore o una vaschetta di acqua sul termosifone. L’umidità eccessiva, al contrario, può provocare condense e favorire la formazione di muffe. E’ importante aerare adeguatamente gli ambienti, in particolare se vi sono persone malate. E’ sufficiente aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata nella stanza. Controllare l’efficienza dello stato dell’impianto di riscaldamento, onde evitare disagi.
Se si utilizzano sistemi di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie o stufe a gas) bisogna fare molta attenzione che ci sia corretta ventilazione degli ambienti e anche allo stato di manutenzione degli impianti, per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, che può avere conseguenze mortali.
Se si utilizzano stufe elettriche o altre fonti di calore fare attenzione al loro corretto utilizzo per evitare il rischio di folgorazioni o scottature.
Attenzione agli sbalzi di temperatura quando si passa da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa. È consigliabile evitare di passare rapidamente dal gelo al caldo inteso di camino o stufa onde evitare i geloni su mani e piedi, che hanno origine proprio da questi forti sbalzi di temperatura, che provocano la contrazione anomala e repentina dei piccoli vasi sanguini. Per il naso chiuso basterà fare un suffumigio al bicarbonato, perfetto per decongestionare le vie respiratorie.
Assumere pasti a base di verdure che contengono vitamine e sali minerali e bevande calde (tè, tisane, camomilla, spremute d’arancia), inoltre bevete almeno 2 litri di liquidi al giorno, preferire té e tisane, spremute d’arancia. Il latte ed il miele possono essere un ottimo rimedio contro il freddo. Evitare gli alcolici perché non aiutano a difendersi dal freddo, al contrario favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.
Fare particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti coprendole adeguatamente e controllando di tanto in tanto la loro temperatura corporea.
Mantenere contatti frequenti con gli anziani che vivono da soli (familiari, amici o vicini di casa) e verificare che dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicine. Segnalare ai servizi sociali la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà.