La Regione Abruzzo ha rendicontato oltre 23 milioni di euro per i danni causati dal maltempo nel 2013 e nel 2015.
La Regione Abruzzo per gli eventi calamitosi verificatisi nel novembre 2013 e nel marzo 2015 ha rendicontato danni per 23.039.421,39 euro da parte dei Comuni. A fronte delle 869 domande presentate, l’importo dei beni immobili (abitazioni) danneggiati è pari a 22 milioni 322mila 483 euro, quello relativo alle spese per le demolizioni ammonta a 620mila 116 euro e l’importo riguardante i beni mobili danneggiati è di 96mila 820 euro. In seguito ci sarà il ristoro dei danni subiti dalle imprese. La Giunta regionale, presieduta da Luciano D’Alfonso, riunita in seduta straordinaria, ha approvato, inoltre, il piano di riparto delle risorse disponibili dopo che la Legge di Bilancio regionale del 10/01/16 n.5 all’art.11 comma 7 aveva previsto lo stanziamento di 500mila euro da erogare, in favore dei Comuni marsicani colpiti, per fronteggiare le spese di emergenza-urgenza sostenute durante il contesto emergenziale. Si tratta di un provvedimento che si è reso necessario a seguito dei gravi eventi meteorologici eccezionali caratterizzati da fenomeni franosi e alluvionali che hanno interessato l’ Abruzzo il 14 ottobre 2015. I Comuni sono: Canistro (217mila 237 euro), Capistrello (114mila 199 euro), Civitella Roveto (97mila 592 euro), Luco dei Marsi (32mila 718 euro), Carsoli (23mila 568 euro) e Morino (14mila 686 euro).