Domani allerta gialla in Abruzzo. Dal pomeriggio di oggi e per le prossime 24 ore sono previste sulle autostrade A24 e A25 condizioni meteo avverse ed in particolare precipitazioni nevose nelle tratte comprese tra Carsoli e Teramo e tra Torano e Torre de Passeri e in corrispondenza dell’innesto A14
Anas sconsiglia gli utenti di mettersi in viaggio sulle due tratte autostradali, salvo per motivi di urgenza e solo dopo essersi informati sulle effettive situazioni metereologiche in corso e sulle reali condizioni della circolazione in autostrada, di programmare il viaggio, se possibile, evitando di attraversare le tratte maggiormente colpite nelle fasce orarie più critiche; viaggiare muniti di pneumatici invernali o in alternativa di catene a bordo, che in ogni caso devono essere montate esclusivamente in area di servizio o in area di parcheggio.
Come stabilito dal Piano Operativo condiviso con la Polizia Stradale e con le Prefetture territorialmente competenti e in funzione dell’effettiva evoluzione dei fenomeni nevosi, possono essere attivati provvedimenti di regolazione del traffico con il fermo dinamico dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate ed il loro accumulo, tali limitazioni attuate in via d’urgenza verranno mantenute per il tempo strettamente necessario in relazione alle previsioni meteo e alle condizioni di innevamento lungo tratte autostradali omogenee e funzionali alle esigenze operative, di
sicurezza e fluidità della circolazione.
Il nuovo bollettino diramato dal Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile prevede criticità ordinaria – allerta gialla” per rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta, cioè nell’intera regione, per domani, sabato 21 gennaio.
La comunicazione tiene in considerazione l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso ieri dal Dipartimento nazionale, secondo il quale sul territorio sono previsti temporali e nevicate anche fino ai 200-400 metri.
Il Centro Funzionale invita i Comuni a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi.
In caso di “criticità ordinaria – allerta gialla” si possono verificare fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango, ruscellamenti superficiali, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, caduta massi.