Questa imponente ondata di freddo e neve che ha colpito la nostra regione, ha creato danni ingenti a tutto il settore primario.
Una situazione che ha messo letteralmente in ginocchio l’intero comparto agricolo ed economico, basti pensare che solo in provincia di Teramo sono oltre 6500 le aziende agricole registrate alla camera di commercio. Purtroppo ad oggi sono ancora moli gli agricoltori e soprattutto gli allevatori bloccati con le stalle pericolanti o crollate con il bestiame al freddo e con poco cibo per l’impossibilità di rifornirsi di mangimi e foraggio per garantire l’adeguata alimentazione degli animali. Proprio per sostenere l’intero comparto, la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) grazie al sostegno di imprese agricole di altre regioni italiane ha creato una vera a propria catena di aiuti a sostegno del settore abruzzese. C’è chi ha fornito rotoballe, chi ha messo i camion e chi si è occupato della logistica, ma tutti si sono impegnati per raggiungere un unico obiettivo. “A testimonianza che l’agricoltura non è fatta solo di trattori che arano e seminano, animali, uva e bottiglie di vino, latte e forme di formaggio. L’agricoltura è fatta soprattutto di uomini che lavorano e che si rimboccano le maniche.”
Il Servizio del Tg8: