È bastato poco al maltempo, per mettere nuovamente in ginocchio l’intero territorio teramano e in particolar modo la costa.
A partire dal primo pomeriggio di ieri tutti i vigili del fuoco in servizio nelle sedi di Teramo, Nereto e Roseto degli Abruzzi sono stati impegnati in interventi di soccorso. Sono stati infatti oltre 15 gli interventi effettuati per il prosciugamento di seminterrati e garage, per recuperare auto bloccate in sottopassi allagati e rimuovere alberi caduti sulle strade. I sommozzatori dei vigili del fuoco di Roseto sono intervenuti a Casoli di Atri, a seguito dell’allagamento del sottopasso autostradale sulla SP27A, dove un auto condotta da una ragazza di 24 anni, è rimasta bloccata nel sottopasso a causa del livello d’acqua di oltre mezzo metro, che ha mandato in corto circuito l’impianto elettrico, causandone lo spegnimento del mezzo. Nel capoluogo la forza dell’acqua è stata tale che, ad esempio, ha fatto esplodere un tombino in via Cavour, spostando la pesante grata di più di mezzo metro. Sempre a Teramo è saltato l’asfalto in diversi punti, come nella rotonda dell’Inail. Mentre in via Cupa, a Giulianova, si è registrata l’esplosione di una conduttura che alimenta la zona con l’acqua del Ruzzo, con parte dell’asfalto saltato in aria. per questo motivo sono state inviate sul posto le squadre di operai del Comune per mettere in sicurezza il tombino con l’abbondante perdita e determinare in quel tratto la circolazione a senso unico. Mentre in via Traversa Moruzzi, sempre nel comune di Giulianova, è caduto a terra un pioppo portando via con sé i cavi della corrente elettrica e causando particolari disagi ai residenti. Infine il clima, tutt’altro che estivo, ha determinato un repentino abbassamento della temperatura che in un’ora è passata da 29 a 23 gradi.