Il presidente dell’associazione “Teate Nostra”, Vanni Di Gregorio, risponde al sindaco di Primio in merito al mancato Presepe Vivente a Chieti: “Non ci hanno fatto sapere più nulla, sono amareggiato dalle parole del sindaco.”
Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, aveva dichiarato, infatti, di voler denunciare l’associazione “Teate Nostra”, organizzatrice del Presepe Vivente che quest’anno a Chieti, non si fa, per danno di immagine. Il presidente dell’associazione, Vanni Di Gregorio, parla per date e chiarisce che il Comune non si sia fatto sentire fino al 20 dicembre. Troppo poco tempo per organizzare il Presepe che va avanti da 25 anni, tra l’altro, prosegue Teate Nostra, senza l’anticipo da parte dell’amministrazione comunale che sarebbe servito a retribuire danzatrici ed altri personaggi del presepe già contattati e che poi, non avendo saputo più nulla, hanno preso altri impegni. Insomma, secondo Teate Nostra il Presepe, quest’anno, sarebbe stato sottotono e per questo si è deciso di non farlo piuttosto che di realizzare un evento al di sotto delle aspettative.