I Carabinieri Forestali della Stazione “Parco” di Lettomanoppello e della Stazione Forestale di Tocco da Casauria hanno individuato e denunciato l’uomo che a Manoppello ha disseminato bocconi avvelenati e tentato di incendiare l’auto del proprietario del cane morto proprio a causa delle esche.
I militari sono risaliti al responsabile attraverso la visione dei filmati di una videocamera e grazie ai rilievi sulle impronte di scarpe e pneumatici effettuati dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Popoli.
L’uomo avrebbe collocato le esche avvelenate per dissuadere altri cercatori di funghi dal frequentare la zona ed ha causato, però, la morte di un cane.
Nella mattinata di ieri, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pescara, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’indagato, al cui interno sono stati trovati contenitori di fitofarmaci, materiale simile a quello utilizzato per la fabbricazione dell’ordigno incendiario e strumenti di bracconaggio.
L’uomo deve rispondere di uccisione di animali, del tentativo di danneggiamento dell’autovettura e delle violazioni previste dalla normativa in materia di utilizzo e detenzione di esche avvelenate.