Maragno e la sua Giunta: “Quote rosa? Ho altre priorità”. Il sindaco di Montesilvano, dopo la sentenza del Tar che lo obbliga a nominare un assessore donna, preferisce rimandare la questione.
la città é alle prese con altre emergenze, non ultima quella di Via Ariosto, vero e proprio fortino appannaggio degli extracomunitari, in uno stato di assoluto degrado e condizioni igienico sanitarie a dir poco precarie. Già firmata l’ordinanza per lo sgombero che obbliga i proprietari degli appartamenti delle due palazzine, per lo più dell’entroterra abruzzese, a sgomberare in tempi brevi gli alloggi per non incorrere in conseguenze penali e domani vertice in Prefettura per valutare il da farsi. Non é esclusa un’azione di forza:
“la situazione lì é divenuta insostenibile – ci dice Maragno – per decenni non si é fatto nulla, c’é un problema relativo alle parti comuni sul quale sono obbligato ad intervenire, ma anche all’interno degli appartamenti la situazione non é da meno.”
Impossibile avvicinarsi per girare le immagini, l’area é sotto il controllo di un vero e proprio Ras che c’invita garbatamente a spegnere la telecamera, la questione é particolarmente complessa e si spera ancora di risolverla senza eccessive tensioni. Per forza di cose rinviato a tempi migliori il nodo legato al rimpasto di Giunta di fatto imposto dalla sentenza del Tar sul mancato rispetto delle norme per la parità di genere. Nei prossimi giorni il tema verrà affrontato in un’apposita riunione di maggioranza, ma senza fretta:
“E’ chiaro che – precisa Maragno – se in questi giorni qualche consigliera di maggioranza dovesse mostrarmi la disponibilità o mi venisse indicata una figura esterna capace e volenterosa a ricoprire il ruolo di assessore, potremmo risolvere la questione anche subito.”