Nuovo appello del presidente dell’Associazione A.Mare Bussoli sui danni delle mareggiate a Casalbordino che hanno spazzato via tutti i soldi spesi per i ripascimenti sulla costa.
Nicola Bussoli, presidente dell’associazione A.Mare, che riunisce gli operatori turistici di Casalbordino , lancia l’ennesimo grido di allarme per la situazione critica del litorale in seguito alle mareggiate.
Bussoli afferma che “E’ bastato il colpo di coda primaverile di Burian per spazzare via un decennio di interventi contro l’erosione della costa casalese. Milioni di euro in ripascimenti ripetuti, in pennelli inermi, scheletriti dalla furia delle onde e barriere colabrodo hanno sortito il solo effetto di rendere ancora più drammatica la situazione. Non è più a rischio la semplice stagione balneare, ma la stessa sopravvivenza del lungomare e delle contigue Via Bachelet e Via Alessandrini, raggiunte in questi giorni dalla furia del mare. Dal fiume Osento, passando per la zona dunale, fino ad arrivare al fiume Sinello si snoda un vero e proprio percorso di guerra, fatto di immense distese di sassi e detriti, di stabilimenti fortini, con le fondamenta ammollo, di barche parcheggiate sulla strada. Da anni i balneatori hanno perso la possibilità di programmare anche solo la semplice pulizia di concessioni trasformatesi in pietraie dai confini inesistenti. E’ ora di dire basta! Non è più possibile continuare con gli interventi rappezzo sulla base di progetti, magari validi sulla carta ma mai conclusi sul terreno, è necessario cambiare definitivamente l’approccio ad un problema gravissimo che deve veder impegnati le Amministrazioni locali, la Regione e gli operatori privati lungo strategie di intervento complessive e di lungo respiro, per iniziare quell’opera di risanamento della nostra costa da troppo tempo soltanto promessa”.