Nella Marsica ci sarebbe un presunto caso di atti sessuali in casa tra minori con abusi ripetuti sul fratellino di soli 5 anni.
Ragazzini allontanati dalla madre in un comune della Marsica. Dal racconto di un amichetto di un ragazzino di 13 anni sarebbero emersi fatti legati ad atti sessuali in casa tra minori con abusi ripetuti su un fratellino di soli 5 anni. I servizi sociali da anni avevano sotto osservazione la mamma e i figli avuti con due diversi uomini. Si parla persino di Blue Whale, il gioco della balena blu, fenomeno che sta creando preoccupazione in diverse parti del mondo. Secondo il racconto del testimone, ci sarebbero stati in più occasioni atti sessuali dell’amichetto con il fratellino di soli 5 anni mentre in casa non c’erano adulti. Anche altri testimoni avrebbero descritto atti sessuali tra i due bambini e addirittura fra tutti e quattro i minorenni che vivono nell’abitazione. Il tredicenne avrebbe inoltre raccontato di aver tentato un atto di autolesionismo provando a gettarsi sotto a un treno. Il padre di uno dei bambini , che vive lontano, chiede chiarimenti su quanto accaduto. Intanto il giudice del tribunale per i minorenni Cristina Tettamanti ha disposto l’affidamento al servizio sociale dei due bambini con un supporto psicologico e con il trasferimento immediato dei minorenni in una struttura di accoglienza e con incontri protetti con i genitori. È stato previsto anche un ulteriore periodo di indagine sulle condizioni di vita di tutto il nucleo familiare.