Compariranno davanti al Gip il 19 luglio le due maestre che picchiavano ed insultavano i loro alunni in una scuola elementare della Marsica.
Botte e insulti agli alunni di una scuola elementare della Marsica. Non è una storia di bullismo ma di violenze perpetrate da due maestre di 63 e 62 anni nei confronti dei loro piccoli alunni. Le insegnanti, come confermerebbero le intercettazioni ambientali eseguite dai carabinieri, in più occasioni avrebbero punito con metodi molto duri chi non aveva svolto bene un compito, chi era distratto in classe e persino deriso un alunno disabile. La Procura, nell’avviso di conclusione delle indagini, contesta offese continue alle due insegnanti. A presentare denuncia sono stati otto genitori dopo aver notato nei figli disturbi psicosomatici. C’era chi non riusciva più a prendere sonno la sera, chi aveva crisi di pianto e si rifiutava di andare a scuola, chi aveva attacchi di vomito prima di entrare in classe. Le due maestre si sarebbero rese responsabili di tirate di orecchie, schiaffi, offese ed umiliazioni nei confronti di più bambini costretti in alcuni casi ad inginocchiarsi dopo aver scritto male alcune lettere delle parole, a stare dietro la lavagna per 40 minuti, essere cacciati dall’aula e costretti a portarsi dietro i banchi. Accuse pesanti e gravi per le due maestre finite sotto inchiesta. Le due docenti dovranno comparire davanti al giudice per le udienze preliminari il prossimo 19 luglio.