Il Presidente della Regione Marco Marsilio sale sul palco di Piazza S.Giovanni a Roma per la grande manifestazione del centrodestra e torna a parlare di elezione diretta del Presidente della Repubblica. Scoppiano le polemiche.
“Pochi hanno il coraggio di sfidare una piazza così grande e noi oggi abbiamo vinto questa sfida”.
Così Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo (FdI), dal palco di Piazza San Giovanni.
“Sono qui con migliaia di abruzzesi – ha detto Marsilio – e centinaia di migliaia di italiani, da nord a sud, orgogliosi con le loro bandiere, di partito e di Regione. Raccogliamo l’invito di Salvini, perchè dobbiamo lavorare assieme. E’ l’unica speranza che abbiamo di vincere. Per questo dobbiamo poter eleggere direttamente il Presidente della Repubblica. Se fosse stato così avremmo avuto Scalfaro, Napolitano, Mattarella””
“Le affermazioni di Marsilio su Mattarella sono un grave scivolone istituzionale e dimostrano ancora una volta che è un amministratore assente, che non ha chiara la differenza che passa tra l’essere Presidente della Regione Abruzzo e il componente della segreteria del partito della Meloni”.
Lo fa sapere in una nota l’ex assessore regionale Pd Silvio Paolucci.
”Si scusi Marsilio con il Presidente Mattarella che ci rappresenta tutti e che lui solo qualche giorno ha accolto e accompagnato durante la visita istituzionale a Tagliacozzo e si ricordi che il rispetto ai rappresentanti dello Stato e alla Costituzione su cui anche lui ha giurato, non scade davanti a una piazza urlante. E si scusi anche con gli abruzzesi, che hanno bisogno di qualcuno che si occupi dei loro problemi e non di un presidente che crea tali imbarazzi, o che impiega il tempo del suo impegno istituzionale esclusivamente per temi di politica nazionale passando da un comizio all’altro convocato da Salvini e Meloni”.