La tanto attesa conferenza dei servizi in Regione a Pescara sulla vicenda Veco di Martinsicuro è terminata con un verbale contenente tutta una serie di prescrizioni, a cui l’azienda dovrà adeguarsi per poter ricevere il rinnovo della tanta agognata Aia (autorizzazione integrata ambientale).
Questo è quanto è stato deciso, dopo oltre dieci ore di riunione. Una giornata lunghissima ma essenziale per trovare un percorso alternativo alla chiusura della storica fonderia. Un cauto ottimismo quello manifestato dagli operai dopo l’incontro, che inizialmente erano saliti sul tetto dell’azienda come segno di protesta. E’ stato un confronto dettagliato tra i vari attori interessati (istituzionali e tecnici, oltre alla proprietà), molto tecnico, al culmine del quale è stato individuato un percorso finalizzato a rimuovere gli ostacoli. Il percorso condiviso da Regione, Arta e proprietà della Veco, mira ad adempiere alcune prescrizioni per arrivare ad ottenere l’Aia e riattivare la produzione della fonderia a stretto giro. I forni sono spenti ormai da due mesi. A Pescara era presente anche il Comune di Martinsicuro, col sindaco Paolo Camaioni, il vicesindaco Debora Vallese e il consigliere delegato all’ambiente, Silvano Lupacchini.