Ha voglia e necessità di tornare al lavoro al più presto Giovanni Amodio, il pescatore rimasto in acqua per 40 ore e salvato da un poliziotto della Questura di Pescara circa un mese fa.
La sua barca è stata si recuperata, ma ha subito gravissimi danni e per ripararli servono tanti soldi. Da qui l’iniziativa spontanea di amici e colleghi del pescatore di Martinsicuro che hanno deciso di avviare una raccolta fondi con un semplice passaparola e l’aiuto dei social. “Ci sono finanziamenti che gravano sulle sue spalle – recita l’appello in favore di Amodio – e un bambino di 6 anni da crescere.” Giovanni Amodio è rimasto vittima di un incidente con la sua piccola imbarcazione a causa delle reti impigliate all’elica , il natante si è capovolto facendolo cadere in acqua dove, grazie ad un giubbotto di salvataggio e alla Divina Provvidenza, ha resistito per 40 lunghe ore prima di essere avvistato e salvato a 7 miglia al largo di Pescara da un poliziotto della Questura di Pescara in gita con la sua piccola barca da diporto.