Sono 50 gli ex lavoratori della fonderia Veco di Martinsicuro, in cassa integrazione da dicembre, che chiedono di tornare a lavorare.
Ammortizzatore sociale che sarà corrisposto fino al 31 aprile 2021, con possibilità di essere eventualmente prorogato fino al mese di giugno dello stesso anno. Condizione su cui i sindacati denunciano l’assenza della politica visto che nessuno in questi mesi si è preoccupato di formare e ricollocare i dipendenti parcheggiati in cassa integrazione ad oggi senza nessuna prospettiva diversa dalla disoccupazione. Per questo motivo i lavoratori si sono ritrovati davanti all’azienda per protestare e riaccendere i riflettori sulla loro condizione. Le vertenze sindacali saranno al centro anche della manifestazione che i sindacati metalmeccanici provinciali organizzeranno a Teramo il prossimo 5 novembre in occasione dello sciopero generale del settore che nel teramano sarà di 8 ore.