Dopo le polemiche dei giorni scorsi il sindaco di Pescara scioglie gli indugi ed annuncia la decisione di concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.
La cerimonia prevista per il prossimo 27 gennaio, giorno della memoria delle vittime della Shoah. Il provvedimento, a firma di dieci consiglieri oltre a quelle del sindaco Masci e del Presidente del Consiglio Comunale Antonelli, su precisa richiesta dei consiglieri di maggioranza, riguarderà però anche tutti i sopravvissuti dei campi di concentramento, l’Unione delle Comunità Ebraiche e la Brigata Ebraica protagonista della guerra di liberazione. Carlo Masci, dunque, butta acqua sul fuoco delle polemiche sottolineando, però, l’eccessiva durezza di alcuni attacchi alla sua persona e specificando che le perplessità non erano dettate da ragioni ideologiche , ma dalla mancanza di un legame storico tra la Senatrice Segre, sopravvissuta ai Lager, e la città di Pescara. La replica della consigliera comunale d’opposizione Marinella Sclocco che, sul tema, aveva presentato una specifica mozione, rispetto a quelle che Masci ha definito strumentali e vergognose polemiche:
“Non siamo nessuno rispetto ad una storia che ha ferito tutto il Novecento”.
Scontata l’approvazione all’unanimità del provvedimento già dal Consiglio Comunale di oggi che vede, all’ordine del giorno, anche altri temi come il Documento Unico di Programmazione, per il quale prosegue serrato il dibattito tra discussioni ed emendamenti.