Mediamuseum Pescara: mostra antologica di Guido Giancaterino, uno dei più apprezzati artisti pescaresi contemporanei, sabato l’inaugurazione.
La mostra, curata dal Prof. Dante Marianacci, raccoglie le opere del pittore dal 1955 ai giorni nostri e s’intitola “Il volto felice della creatività”. L’inaugurazione sabato pomeriggio alle 17.00, esposizione che durerà fino al 24 novembre. Catalogo in omaggio ed ingresso libero dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00. Un atto di generosità ulteriore per Guido Giancaterino estremamente attaccato alle sue origini. Una produzione, quella del pittore pescarese, ricca di soggetti vari, gradevoli allo sguardo e sorprendenti per l’accordo dei colori. Tutto diviene ancor più interessante quando vengono coinvolte le vibrazioni dell’intimo sentire, che conducono alla percezione dell’uomo. Quest’ultimo aspetto si evidenzia soprattutto nell’affascinante teoria delle marionette e dei burattini, ambientati in atmosfere metafisiche e, a tratti, misteriosamente malinconiche. Giancaterino, in questa importante mostra, espone anche le incisioni all’acquaforte in cui riporta gli stessi temi e a volte, le stesse immagini già apparse nelle sue tele. Per quanto riguarda questa antica e complessa tecnica bisogna dire che la realizza completamente da solo, senza l’ausilio di alcuno. In questa mostra, in cui è raccolto quasi tutto il compendio della sua vita, Guido ha disposto, come in un ventaglio aperto, la traccia di tutte le sue attività, tra le quali prende una grande importanza la didattica nella scuola. Ha quindi educato, insegnando nella media statale, molte generazioni di giovani insegnando materie artistiche. Si è anche dedicato alla spiegazione di tecniche pittoriche e plastiche scrivendo e disegnando su una rivista specializzata. Intensa la sua attività di designer nella rivista “Oggi e Domani”. Nell’esposizione attuale sono disposti alla visuale del visitatore grandi album in cui sono raccolti: disegni, pastelli e altre incisioni, inoltre è possibile sfogliare quaderni di schizzi, appunti e frammenti di memorie. Per quanto riguarda il termine “memorie”, nel catalogo un settore è dedicato a brevi scritti nei quali Guido Giancaterino fissa alcuni passaggi della sua vita. Sempre nel catalogo è raccolta una ricca antologia critica a firma di notevoli intenditori d’arte.