Il commercio online è oggetto di controllo da parte dei Carabinieri del NAS. In particolare, i militari di Pescara hanno monitorato diversi siti di farmacie e parafarmacie con sede in Abruzzo.
A conclusione delle attività sono state segnalate all’autorità amministrativa e sanitaria nove farmacisti, accusati di aver commercializzato specialità medicinali la cui vendita è prevista esclusivamente in farmacia. In Italia è, infatti, possibile l’e-commerce dei soli farmaci senza obbligo di prescrizione e dei cosiddetti farmaci da banco. Analoga attività è stata portata a termine anche dal NAS di Firenze, che ha segnalato all’autorità amministrativa la titolare di una parafarmacia, per aver illecitamente pubblicizzato e posto in vendita un farmaco attraverso un sito non autorizzato, configurando, pertanto, la vendita al pubblico di medicinali al di fuori dei canali consentiti. Tale violazione prevede una sanzione amministrativa superiore ai 5.000 euro.