Melilla su Decreto Terremoto: “Per ora bene così”. Il parlamentare abruzzese del neonato Mdp, parla dei contenuti del decreto tramutato in legge nei giorni scorsi.
201 voti a favore, prima di passare alla seconda lettura in Senato, tra questi anche quelli del nuovo Movimento Democratico e Progressista nel quale é entrato a far parte anche il deputato abruzzese Gianni Melilla:
“Con questa legge si accelerano le procedure per l’emergenza e la ricostruzione, si realizzano piani di verifica della vulnerabilità sismica delle scuole, si assicurano sostegni alle fasce deboli, si prorogano gli adempimenti tributari, si aiutano le imprese, i lavoratori dipendenti e autonomi, si ristorano i danni causati dalla nevicata alle imprese, agli agricoltori e ai lavoratori, si realizzano le strutture abitative di emergenza, e si sostiene il diritto allo studio nelle Università interessate, come Teramo. Insomma si è fatto un buon lavoro e ne siamo soddisfatti. Continueremo, con altri strumenti, a batterci sui punti critici, come il non allargamento ulteriore dei Comuni del cratere”.
Tra gli interventi contenuti nel decreto Terremoto vi sono, infatti, l’anticipo di 300 milioni per garantire l’immediata operatività delle iniziative nelle zone colpite; la proroga della sospensione degli adempimenti e versamenti tributari fino al 30 novembre; la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutui e finanziamenti in essere alla data del 24 agosto 2016; la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici da effettuate entro il 30 giugno 2018; la concessione della misura nazionale di contrasto alla povertà (Sia) al fine di migliorare le condizioni di vita, economiche e sociali della popolazione terremotata; misure ad hoc e rapide per consentire la riapertura al pubblico delle chiese; finanziamenti a favore delle pmi e agevolazioni per favorire la ripresa produttiva delle imprese nel settore turistico, dei servizi connessi, pubblici esercizi e artigianato; previsti, inoltre, contributi che verranno erogati con le modalità del finanziamento agevolato per far fronte ai danni causati al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive.