Mercato etnico Pescara: incontro in prefettura per decidere sull’utilizzo del terzo tunnel della stazione ferroviaria. Il cartello degli ambulanti senegalesi
Incontro decisivo oggi in prefettura sull’utilizzo del terzo sottopasso della stazione ferroviaria da adibire a nuovo mercato etnico di Pescara dopo lo sgombero avvenuto mercoledì scorso del mercato che per anni è stato ospitato dall’area di risulta dello scalo ferroviario. Il tunnel in questione è un ex parcheggio a pagamento, di proprietà di Rete ferroviaria italiana , al quale si accede da via Ferrari, attualmente dismesso e rifugio per senza fissa dimora. Al tavolo con Rfi Regione e Comune di Pescara che vogliono creare un luogo coperto e far mettere in regola gli ambulanti con le licenze. Rete ferroviaria Italiana ha dato la disponibilità chiedendo che vengano rispettati gli standard qualitativi di sicurezza e che sia creato un vero mercato etnico . Sono in prevalenza senegalesi che nel frattempo possono fare richiesta recandosi in municipio ,all’ufficio relazioni con il pubblico , e potranno così vendere i prodotti anche nei mercati rionali della città. Forza Italia contesta il costo previsto per sistemare il tunnel della stazione e parla di una spesa di 50 mila euro stanziati dalla Regione ed annuncia battaglia. Sembra, invece, che la somma si aggiri tra i 70 e i 98 mila euro. Il capogruppo dell’Ncd in consiglio comunale Guerino Testa interviene nuovamente sulla vicenda chiedendo una soluzione in tempi brevi mentre i commercianti ambulanti senegalesi che hanno preferito non rilasciare interviste hanno apposto un cartello sulla recinzione dell’area in cui fino a mercoledì scorso svolgevano le loro attività. Un messaggio ai pescaresi per ribadire che sono in città per lavorare e non creare disagi a nessuno e di volere convivere in pace con tutti.