Un albero di Natale sui generis quello realizzato nella principale piazza di Miglianico: è composto da 2.400 mattonelle fatte all’uncinetto dal “Club dei lavori femminili” con la collaborazione del Comune e della Pro loco.
In piazza Umberto I a Miglianico campeggia l’imponente e coloratissimo albero di Natale fatto all’uncinetto su una struttura di metallo alta 8 metri e dalla circonferenza di 11 metri. Il “Club dei lavori femminili”, prendendo spunto dall’albero realizzato a Trivento, ha deciso di partecipare al progetto nazionale “Un filo che unisce” che vede impegnati 36 Comuni di tutta Italia e anche il centro belga di Genk, in una gara di solidarietà.
Oltre sessanta le donne di tutte le età, la più anziana è la 97enne Margherita Anzellotti, che con mani sapienti e tanta pazienza hanno creato un albero speciale arricchito con le luci colorate che gli operai del Comune hanno installato. Il “Club dei lavori femminili”, inoltre, ha allestito un mercatino (che vediamo nella foto in basso) con le creazioni a mano e il ricavato sarà consegnato alla Caritas parrocchiale per sostenere le necessità delle famiglie più bisognose.
Il sindaco Fabio Adezio (che vediamo nella foto in basso) afferma che “L’iniziativa delle signore, capitanate dall’infaticabile e vulcanica Olivia Sarra, è il segno della capacità dei nostri concittadini di aggregare e di lavorare assieme. E’ una gioia per il cuore di chi ama Miglianico e che vuole che la nostra comunità rimanga unita e solidale.
Un ringraziamento a tutte le persone impegnate in questo progetto: in primis alle uncinettine, ma anche alla Pro loco e al suo presidente Nicola Santalucia e al segretario Tommaso Palmitesta che è anche consigliere comunale delegato alle associazioni e alla Sicma che ha realizzato la struttura che sostiene le mattonelle in lana.”.
La passione per l’uncinetto si sta diffondendo un pò ovunque: ad Ortona, con tessere realizzate all’uncinetto, è stato foderato un intero parco così come le alberature di Via della Libertà (come si vede nella foto in basso).
La “Passeggiata Orientale” di Ortona, inoltre, si è abbellita e i cestini dei rifiuti sono stati ricoperti di opere d’arte regalate alla città grazie all’idea dell’Accademia di Aracne”, gruppo di artiste nato quasi per caso, dalla passione per l’uncinetto.
Tanti e variegati i soggetti realizzati: Alice nel paese delle Meraviglie, paesaggi, fondali marini.Un’idea nata grazie a Shirley Rowlands, (che vediamo nella foto in basso) nata in Francia ma abruzzese di adozione, che ha riunito il gruppo di appassionate che hanno reso la città più colorata ed accogliente.
Il Servizio del Tg8: