Mirsad in ricerca di casa a L’Aquila: “Troppa muffa per i miei bimbi”

Una storia di povertà, di una famiglia che  a L’Aquila cerca aiuto ma per la quale è difficile trovare un interlocutore. È la storia di Mirsad, papà di tre bimbi, il più grande di 6 anni la più piccola di 9 mesi.

Due di loro hanno il broncospasmo causato dalla muffa che invade la loro casa, un’abitazione in affitto nella frazione di Paganica. Mirsad e sua moglie hanno un reddito di poco superiore ai €4000 l’anno, e non hanno le risorse economiche per trovare un’altra casa in affitto. Ma quella in cui vivono è diventata irrespirabile e soprattutto malsana per i bambini. Anche un sopralluogo dell’Asl avvenuto un mese fa conferma la necessità per la famiglia di lasciare quella casa. Ma non è facile trovare un’altra sistemazione alla portata delle possibilità economiche della famiglia. Per questo Mirsad ha chiesto aiuto al Comune affinché gli venga assegnato un alloggio del progetto case tramite il bando per il social housing, pensato proprio per le famiglie che hanno difficoltà economiche. Ma i tempi per le assegnazioni degli alloggi sono ancora lunghi perché come spiega l’assessore all’assistenza la popolazione e promotore del bando Fabio Pelini, le domande arrivate sono oltre 1100 e ci vorrà tempo per analizzarle tutte e poi stilare una graduatoria degli aventi diritto. Potrebbero volerci settimane o mesi, troppi per due bambini che rischiano così di ammalarsi seriamente.

IMG_20170321_201148 IMG_20170321_201831

È una storia di ordinaria povertà, come tante che rimangono in silenzio tra le mura della città da ricostruire. Mirsad e la moglie sono di origine macedone, ma lui vive all’Aquila da quando ha 3 anni, lavora nell’edilizia e si è sempre dato da fare fino a quando la crisi economica in cui sono incappate molte piccole imprese del settore dopo il terremoto, ha coinvolto anche quella per cui lavorava, e per Mirsad è cominciato un periodo di disoccupazione e quindi le prime difficoltà economiche.

IL SERVIZIO DEL TG8: