Nel giorno dell’Epifania a Montesilvano Mario Ferri, meglio conosciuto come il “Falco”, porta doni ai bambini dell’Ucraina rifugiati in città per sfuggire alla guerra
Dall’invasione di campo in Qatar in occasione della partita Portogallo Uruguay a Montesilvano, questa mattina, nel giorno dell’Epifania, Mario Ferri ha voluto compiere un’altra delle sue missioni con l’obiettivo di portare un messaggio di pace e di solidarietà.
Nato a Pescara nel 1987 e vissuto a Montesilvano, il Falco si è fatto conoscere per la capacità di eludere i controlli e invadere i campi di calcio di tutto il mondo.
Il disturbatore che indossa la maglietta di Superman riesce sempre a farla franca. Ha all’attivo l’ingresso non consentito in tantissime partite: Inter-Mazembe valida per la finale del Mondiale per Club, Sampdoria-Napoli del 2010, Belgio-USA della Coppa del Mondo 2014 e poi Napoli-Juventus del 2017 quando lanciò una sciarpa verso il “traditore” Higuain, colpevole di essersi trasferito dagli azzurri ai rivali bianconeri. E ora se la sta cavando egregiamente anche con le missioni di solidarietà in Ucraina, in Iran, in Burundi e in india. Oggi parla al microfono del Tg8 e martedì 10 gennaio sarà ospite del programma Rete8 Matinée condotto da Paola De Simone.