Montesilvano: il Psi contesta il sindaco Maragno sulle tariffe Imu, tra le più alte in Italia, e su altri provvedimenti. L’appoggio esterno alla maggioranza potrebbe terminare a breve.
Attualmente in Consiglio Comunale siede un unico rappresentante, Enea D’Alonzo, ma a giorni dovrebbero essere formalizzate altre due adesioni, quanto basta per costituire un gruppo consigliare a Piazza Diaz. Intanto il Psi, che in questi mesi ha deciso di garantire un appoggio esterno alla giunta Maragno a Montesilvano, rialza la testa contestando alcuni provvedimenti. In particolare quello relativo alle tariffe dell’Imu:
“Una decisione, tra l’altro, presa senza coinvolgere il Consiglio Comunale – fa notare l’imprenditore ed esponente del Psi Vladimiro Lotorio – che noi consideriamo di una gravità inaudita visto che l’aumento incide anche sulla retroattività, anche per questo abbiamo deciso d’interessare il Tar su una delibera di Giunta che riteniamo non corretta.”
Il coordinatore provinciale del Psi Giorgio D’Ambrosio interviene, invece, sulla questione politica:
“Eravamo in minoranza – dice D’Ambrosio – poi come gesto di responsabilità per la fase delicata che stava vivendo l’amministrazione comunale di Montesilvano, abbiamo deciso di appoggiare esternamente Maragno, ma a distanza di mesi ci rendiamo conto che non può andare avanti in questo modo. Provvedimenti presi senza un reale confronto democratico a discapito dei cittadini che non possiamo più tollerare, senza considerare la scarsa attenzione verso quelle che sono le nostre istanze a cominciare dalla mancanza assoluta di un nostro ruolo in Giunta. Per questa ragione siamo pronti a ritirare il nostro appoggio.”
Il servizio del Tg8:
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