A Montesilvano inaugurazione, questa mattina, della Casa della Solidarietà. Manifestazione di protesta dei residenti.
Nei locali ex Artigianluce a Montesilvano lungo corso Umberto, in zona Santa Filomena, è stata inaugurata questa mattina la Casa della Solidarietà con annessi la Mensa e l’Emporio Solidale. Su una delle pareti della struttura intitolata a Madre Teresa di Calcutta c’è una sua frase ” l’amore non vive di parole nè può essere spiegato a parole”. A tagliare il nastro , alla presenza di numerose autorità, il sindaco Francesco Maragno, l’arcivescovo della diocesi di Pescara Penne monsignor Tommaso Valentinetti, il quale ha impartito la benedizione, il commissario dell’ Azienda Speciale Luca Cirone e il direttore della Caritas diocesana don Marco Pagniello. Durante la cerimonia i comitati, che da tempo si stanno battendo contro la realizzazione di questo centro d’accoglienza, hanno dato vita ad una protesta con tanto di striscioni in cui hanno chiesto che venga garantita la sicurezza pubblica in quella zona. “Montesilvano è ancora più bella perchè questa iniziativa arricchirà la città ” ha detto il commissario Cirone ricordando insieme a don Marco Pagniello che dal 10 luglio sarà aperta la mensa che offrirà pasti a circa 60 persone bisognose segnalate dai servizi sociali del Comune e dalle Parrocchie cittadine. I pasti saranno erogati, dopo la preparazione nella sede della Caritas, dal lunedì al sabato, soltanto ad ora di pranzo. L’emporio, invece, aprirà i battenti il 14 luglio e nel mini market , il giovedì, potranno recarsi le persone in difficoltà.