Rimane piantonato all’ospedale di Pescara l’uomo di 50 anni, con problemi psichici, proprietario dell’appartamento di Montesilvano andato a fuoco ieri pomeriggio.
Gli inquirenti stanno cercando di comprendere se il rogo, divampato dopo le ore 18 in via Fortore, sia stato doloso o se è stato, invece, causato accidentalmente da un atto di imprudenza dell’uomo affetto da gravi disturbi mentali.
Sul grave episodio di ieri pomeriggio pesa un altro episodio che sarebbe avvenuto il giorno precedente quando, in quello stesso appartamento, si sarebbe verificato un principio d’incendio. Le fiamme sarebbero state prontamente domate e il 50enne, dopo essere stato condotto nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale Civile, sarebbe stato dimesso e quindi sarebbe tornato a casa.
I Carabinieri di Montesilvano, coordinati dal comandante Luca La Verghetta, stanno effettuando accertamenti anche su questo fronte, per capire se l’uomo è stato regolarmente dimesso o se si sia dileguato autonomamente dal reparto.
I condomini della palazzina, quattro nuclei familiari, i quali in più circostanze hanno denunciato il comportamento dell’uomo sotto tutela legale, hanno passato la notte in due hotel messi a disposizione dai Servizi Sociali del Comune di Montesilvano. Resteranno ospiti degli alberghi in attesa delle valutazioni dei Vigili del Fuoco che, anche questa mattina, si sono recati sul posto, insieme ai Carabinieri, per seguire ulteriori rilievi. Restano sotto osservazione in ospedale i due anziani portati in salvo ieri.
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