I carabinieri hanno arrestato il presunto rapinatore dell’edicola di via Vestina a Montesilvano: è un 29enne che avrebbe agito armato di forbici assieme a un minore.
Rapina aggravata in concorso. Questo il resto di cui deve rispondere un 29enne, Francesco Stante, arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, coordinati dal maggiore Massimiliano Di Pietro. Deferito in stato di libertà per lo stesso reato anche un minore. Secondo le risultanze investigative il giovane sarebbe il responsabile della rapina commessa il 29 maggio scorso in una edicola di via Vestina a Montesilvano quando con il suo complice, con il volto travisato ed armato di forbici, avrebbe minacciato il titolare dell’edicola, facendosi consegnare l’incasso giornaliero di 300 euro, prima di fuggire con un’auto rubata e rinvenuta poco dopo dai militari. Grazie ai rilievi effettuati sull’auto e alle testimonianze, è stato possibile risalire ai due giovani.
In un’altra operazione per il controllo del territorio e prevenzione di reati, gli stessi Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara e delle Compagnie di Pescara, Montesilvano, Penne e Popoli hanno effettuato un servizio straordinario anti prostituzione nel corso del quale sono state identificate e controllate 19 donne, cittadine romene e bulgare, alle quali sono state comminate le sanzioni per la violazione del vigente regolamento comunale (per un importo variabile tra i 25 euro ed i 500 euro) e sottoposte ad accurati accertamenti anche con il concorso degli organi della Cooperazione internazionale.