Nuovo sgombero in via Rimini a Montesilvano dove, questa mattina, è stata allontanata una famiglia che aveva occupato abusivamente un appartamento situato al primo piano di una palazzina Ater.
Lo scorso 14 giugno la famiglia rom, con due figli minori, aveva preso possesso dell’appartamento senza averne diritto. L’operazione, iniziata alle 8.30, è stata condotta dalla Polizia locale, guidata dal comandante Nicolino Casale, dai Carabinieri di Montesilvano, diretti dal comandante Camillo Renzetti, alla presenza di una psicologa e di un’assistente sociale dell’Azienda speciale, di un’ambulanza del 118, del sindaco Ottavio De Martinis e del consigliere delegato alla Sicurezza e alle Politiche della casa Marco Forconi.
Il magistrato Antonella Di Carlo ha disposto l’esecuzione del dissequestro e restituzione dell’immobile occupato, applicando gli articoli 633 e 639 del codice penale per occupazione abusiva e danneggiamento.
La coppia, in un primo momento, ha opposto resistenza e solo a fine mattinata ha deciso di lasciare volontariamente l’appartamento, in seguito anche alla decisione del sindaco Ottavio De Martinis di firmare un’ordinanza per trovare una sistemazione, in via provvisoria, per la donna e i figli minori in una casa famiglia di Montesilvano.
Il sindaco De Martinis ha detto che “Con questa operazione abbiamo ribadito che le regole vanno rispettate . Ringrazio le forze dell’ordine per aver ristabilito ancora una volta la legalità in via Rimini. L’amministrazione comunale sta conducendo una battaglia importante contro le occupazioni abusive degli alloggi popolari. L’appartamento è stato murato e verrà assegnato legittimamente a chi ne avrà diritto. Le utenze abusive sono state prontamente staccate e sigillate dall’Aca e dall’Enel”.
Il consigliere Forconi ha concluso che “Grazie alle forze dell’ordine e alla disposizione del magistrato è stata sanata l’unica occupazione abusiva subita dalla nostra amministrazione comunale, superando anche il blocco degli sfratti voluto dal governo Conte. Grande soddisfazione è stata espressa anche dai residenti di via Rimini, che hanno riacquistato la fiducia nei confronti della giustizia e delle istituzioni. Proseguiremo azioni ancora più incisive anche nelle prossime settimane”.