Il sindaco Ottavio De Martinis e gli assessori agli Eventi, Deborah Comardi e alle Politiche Giovanili, Alessandro Pompei hanno premiato con una targa il giovane attore di Montesilvano, Francesco Centorame, prima della presentazione del film “Gli anni più belli”.
La cerimonia è avvenuta nel Centro d’Intrattenimento Porto Allegro. Centorame ha dichiarato di essere “più emozionato della serata di Sanremo” e ha ringraziato il primo cittadino, promettendo di tenere una masterclass di recitazione nella Scuola civica di teatro di Montesilvano, diretta dall’attrice Tiziana Di Tonno. Sulla targa una dedica particolare del sindaco De Martinis:
“A Francecso Centorame, perché questo film possa rappresentare l’inizio di una carriera luminosa e densa di soddisfazioni, certo di essere seguito dall’affetto e dal sostegno della sua Città”.
Il sindaco e gli assessori hanno partecipato poi preso parte alla visione del film di Gabriele Muccino, in cui il montesilvanese interpreta la parte di Giulio, il giovane Pierfrancesco Favino.
“Con vero piacere abbiamo dato un riconoscimento a un’eccellenza della nostra città – ha detto il sindaco De Martinis -, il giovane Francesco Centorame che in questi giorni ha debuttato sul grande schermo nel film “Gli anni più belli”, di Gabriele Muccino. La sua umiltà mi ha colpito molto, così come l’attaccamento per la sua città, che ha lasciato da poco per trasferirsi a Roma. Sono certo che sentiremo parlare a lungo di Francesco e della sua bravura, che abbiamo già ammirato nel film appena uscito. La sua storia è incoraggiante per tanti giovani che hanno deciso di inseguire un proprio sogno nel cassetto, per questo ho voluto incontrarlo e augurargli il meglio per la sua carriera. Francecso mi ha promesso di tornare presto a Montesilvano e in particolare nella nostra Scuola civica di Teatro per incontrare i ragazzi in una masterclass di recitazione”.
Centorame ha svelato alcuni aneddotti del film e dei suoi sforzi per imparare il dialetto romano, dell’esperienza straordinaria di essere guidato da Muccino, al quale ha detto di essersi completamento. Il regista nella scorsa estate ha preso parte anche allo spettacolo del Jova Beach Party grazie anche a una sorpresa dell’attore.
“Ho trascorso quasi tre mesi nei locali romani per affinare il dialetto, Muccino voleva che sembrasse più reale possibile – ha affermato Centorame -. Poi mi sono affidato a Gabriele e se hai il coraggio di lasciarti andare anche emotivamente ti guida lui. Mi hanno detto che è andata bene e sono contento. Presto tornerò a Montesilvano per raccontare i miei nuovi progetti, alcuni già fatti con Netflix e che usciranno a breve. Con la mia città ho un legame profondo, rappresenta la mia famiglia, le mie radici, la cosa più importante per ogni essere umano. Poi ho un legame forte anche con gli arrosticini, perché a Roma non li mangi facilmente. A Montesilvano mi piace molto passeggiare sul lungomare è uno dei posti che più mi piace e dove torno volentieri. E’ un onore per me essere qui e incontrare i miei amici e le persone che mi vogliono bene. Noi abruzzesi siamo forti, nella vita bisogna avere sempre coraggio e non vuol dire niente se vieni da una piccola realtà, anzi bisogna usarla come un punto di forza, come trampolino per uno stimolo in più”.