Sarà il treno storico della Fondazione FS il Gran Cerimoniere dell’inaugurazione, domenica 7 ottobre, della nuova Tettoia polifunzionale del Museo del Treno di Montesilvano.
Il suggestivo convoglio, composto da splendide carrozze degli anni ’30 e trainato da un altrettanto attempata, ma assolutamente affascinante locomotiva diesel, partirà dal Sulmona 9.20 ed arriverà a Montesilvano alle 11. Il treno fermerà anche nelle stazioni di Popoli Vittorito (9.40), Manoppello (10.19), Chieti (10.32), Chieti-Madonna delle Piane (10.37), Pescara San Marco (10.47), Pescara Porta Nuova (10.51) e Pescara (10.54), per raccogliere al suo passaggio tutti gli appassionati che vorranno rivivere atmosfere antiche ma di suggestione perenne. Presenti al taglio del nastro – previsto per le 11.30 – il Sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa e i rappresentati della Regione Abruzzo, della Fondazione Pescarabruzzo e dell’Associazione Culturale Amatori delle Ferrovia. La cerimonia si concluderà con la deposizione di una corona di alloro al monumento alle Vittime della Rotaia. La nuova Tettoia polifunzionale – progettata e realizzata dal comune di Montesilvano grazie al finanziamento della Fondazione Pescarabruzzo – abbraccia i cimeli ferroviari custoditi nel Museo di Montesilvano, una struttura situata in area ferroviaria all’interno dell’ex scalo merci della stazione e gestita dall’Associazione Culturale Amatori delle Ferrovie. Il treno storico di ritorno per Sulmona partirà dalla stazione di Montesilvano alle 15.10 ed effettuerà tutte le fermate intermedie dell’andata, con arrivo nella città dei confetti alle 17.13. I biglietti per viaggiare a bordo del treno storico sono già in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Inoltre, sarà possibile acquistarli anche a bordo, senza alcuna maggiorazione di prezzo, in relazione alla disponibilità dei posti a sedere. Il biglietto comprende anche la partecipazione ai laboratori del gusto di Slow Food e alle visite guidate.