Il blitz antiterrorismo, denominato “Screenshot” ed eseguito la scorsa notte in un Hotel di Montorio al Vomano, ha scosso l’intera provincia di Teramo.
È stata una perquisizione lunga e molto meticolosa anche alla luce dell’imponente numero di carabinieri del Ros messi in campo. Nel corso dei controlli sono stati trovati passaporti falsi, quaderni di appunti in lingua araba e telefoni cellulari con sim ‘sospette’. Delle 29 persone controllate, 19 sono state denunciate a piede libero. Gli extracomunitari richiedenti asilo a Montorio sono di nazionalità pachistana e afgana. L’operazione è scattata dopo alcune segnalazioni che indicavano nel gruppo ‘attenzionato’ persone sospettate di fiancheggiare l’estremismo islamico. Una situazione che ha fatto crescere tra la gente la paura: anche il primo cittadino di Montorio chiede chiarezza e controlli.
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