Dopo le proteste dei genitori, l’intervento del presidente della Provincia, arrivano le rassicurazioni della preside.
Il caso paradossale della bambina di 14 anni di Morro d’Oro affetta da una sindrome down, da due anni senza un’insegnante di sostegno, nonostante una sentenza del Tar , sembra avviarsi verso una positiva conclusione. Dopo aver sensibilizzato l’opinione pubblica ed investito della questione anche il presidente della Provincia di Teramo Di Bonaventura, i genitori della ragazza ieri hanno ricevuto, tramite il loro legale, la comunicazione ufficiale della preside della Scuola Media di Morro d’Oro, Antonietta Battelli: da settembre la ragazza avrà la sua insegnante di sostegno. Resta il rammarico da parte dei genitori per i passi in dietro, al loro dire, della figlia in questi due anni di medie. Una regressione contestata dalla preside Battelli che sottolinea il massimo impegno della scuola in questi due anni per garantire alla ragazzina la giusta assistenza:
“Purtroppo non ci è stato possibile trovare un’insegnante di sostegno altamente specializzata – ha riferito la Battelli – perché le graduatorie si erano esaurite. Tuttavia abbiamo affiancato alla ragazza un’insegnate molto brava, con grandi capacità empatiche che durante l’anno, però, si è dovuta assentare. L’abbiamo sostituita con un’insegnante di educazione fisica, anche lei molto capace – prosegue la Bettelli – ed in effetti dei progressi si sono visti sia nella capacità di partecipazione della ragazza ad una serie di progetti didattici, ma anche nel livello d’integrazione con i suoi compagni. I giudici del Tar, ovviamente, chiedono un’insegnante altamente qualificata, da settembre un docente concluderà il suo percorso con un bambino che andrà alle superiori e sarà affidato a lei.”
https://www.youtube.com/watch?v=ahZ_RxHMdbc