Morte Giulia Di Sabatino: Ad un passo dalla svolta? Certamente ad inizio prossima settimana, quando giungeranno da Roma i risultati delle analisi del Ris, le indagini prenderanno un indirizzo preciso sia in un senso che nell’altro.
Del resto che la 19enne di Tortoreto si sia volontariamente lasciata cadere dal cavalcavia sull’A14 il giorno del suo compleanno, lo scorso agosto, non ci credono i suoi familiari e, stando al lavoro degli inquirenti, non ci crede nemmeno poi tanto anche la Procura che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di istigazione al suicidio. Quelli che sono attesi, tra venerdì e martedi prossimi, sono in particolare accertamenti sui cellulari della vittima e dell’ormai noto ragazzo con la Panda Rossa, l’ultimo ad aver visto Giulia quella sera ed indagato, per questo, come atto dovuto. Attesa anche la risposta sul Dna estrapolato dal liquido seminale le cui tracce sono state trovate sulle mutandine di Giulia, mentre al massimo martedì dovrebbero arrivare anche i risultati degli esami tossicologici effettuati sui resti del corpo della giovane, dilaniato dalle auto in transito a quell’ora di notte sull’autostrada. Passaggio, quest’ultimo, ancora più importante perchè potrebbe dare conferma alla tesi della famiglia, ovvero che Giulia quella sera sia stata indotta a drogarsi. Il 25enne, al momento non unico indagato, visto che sul registro é segnato, sempre come atto dovuto, il nome di un 41enne che avrebbe accompagnato Giulia quella sera con lo scooter fino alla stazione, ha mostrato piena collaborazione concedendo di sua iniziativa il proprio Dna ed ha ribadito la sua versione: ovvero che quella sera avrebbe passato qualche ora con Giulia, con la quale avrebbe avuto anche un rapporto sessuale e poi l’avrebbe accompagnata sul cavalcavia dove la giovane, gli avrebbe detto, aveva un appuntamento con amici. Intanto i Pm Scordamaglia e Rosati hanno ascoltato, nei giorni scorsi, in qualità di persona informata sui fatti, Vanessa Di Sabatino, la sorella di Giulia, per capire meglio la natura del rapporto tra la vittima ed il 25 enne della Panda Rossa. In ogni caso, tempo una settimana, si conoscerà qualche risposta in più su un mistero che sta angosciando l’intera opinione pubblica e di cui si parlerà ampiamente, con contributi e testimonianze, nel corso della rubrica “In Cronaca” su Rete8 nella giornata di venerdì 11 febbraio prossimo.